Cambio di passo nel retail per Dolce & Gabbana. La griffe, dopo decenni di negozi monomarca con un solo modulo espositivo, ha messo sul piatto 60 milioni di euro per ripensare 12 boutique (Capri, Porto Cervo, Milano Montenapoleone, Tokyo Aoyama, già inaugurate; Venezia, Londra Old Bond Street, Monte Carlo, St.Barth, Neyw York Madison Av., Los Angelese, Pechino e Dubai, entro la metà del 2017). Ognuna delle boutique sarà diversa dall’altra e porterà la firma di cinque differenti studi d’architettura. A dirlo ad Affari&Finanza sono gli stessi stilisti: “L’idea è di dialogare con le culture dei luoghi che ospitano le boutique, mettendole a confronto con noi, col nostro universo di riferimento”. La maison ha chiuso il 2015 a quota 1,2 miliardi di euro (+16%)
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