Harmont & Blaine punta sul womenswear. Il brand partenopeo ha presentato la collezione A/I 2016-17 durante la Milano fashion week e si appresta a inaugurare la prima boutique interamente dedicata all’universo womenswear a Palermo, in via della Libertà 11, il 16 marzo. Il segmento donna rappresenta il 10% del fatturato del brand (76 mln complessivi nel 2015).
Marianna Cimini, da un anno designer responsabile della line, spiega nello show-room del bassotto in via Tortona la nuova collezione. I colori degli indumenti e l’energia della stilista sono in netto contrasto con il cielo uggioso protagonista della Mfw. “Per questa collezione ho immaginato una sorta di time-laps in cui affacciata a una villa in Costiera Amalfitana osservo i vari cambiamenti di luci e cromie che si apprezzano in inverno dando vita a tonalità come grigi e cammelli rinfrescati dai lime e dagli arancioni dell’alba per poi passare, con il trascorrere della giornata, ai rossi geraneo quando il cielo che si scalda e si infiamma” .
“La collezione si caratterizza per uno stile sportivo mixato a un attitude glamour-chich, un giusto compromesso per creare i punti di unione con la linea maschile Harmont & Blaine”. Oltre ai capi anche calzature e accessori acquistano maggiore visibilità, “sorreggono la collezione pur avendo una vita propria” precisa la designer. “Abbiamo rispoposto il secchiello perché è una tipologia di borsa un po’ retrò, sportiva, da portare al mare ma anche in città. Abbiamo iniziato uno sviluppo dello zaino e con le calzature mi sono divertita spaziando con forme e materiali: vernici, pelli semi-lucide per beatles, stringate bicolor e mocassini a specchio”.
Prima di approdare da Harmont & Blaine Marianna Cimini ha disegnato per oltre tre anni la linea ‘S MaxMaracollaborando anche con il gruppo Tod’s per il brand Fay. Ha vinto Premio Moda Italia, è stata finalista ai concorsi Next Generation e Muuse e ha preso parte alla decima edizione di Who is on next?. Attualmente oltre ad Harmont & Blaine segue il suo marchio omonimo di cui ha presentato la collezione autunno/inverno 2016 durante l’edizione di White conclusasi ieri.
Come riesce a fare tutto? “Disegnare Harmont & Blaine è stato un ritorno a casa, sono originaria della Costiera Amalfitana e dunque lavorare con un brand che ha questo dna mediterraneo così marcato è stato un bel regalo. Lavoro tantissimo ma switcho perfettamente, le collezioni viaggiano su due binari ben separati pur rappresentando entrambe il mio gusto”.
Progetti per il futuro? “Iniziare a lavorare alla primavera/estate 2017 e una bella vacanza!”.
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