Si apre nel capoluogo toscano la 91esima edizione di Pitti Immagine Uomo, la fiera dell'abbigliamento maschile che dà il via all'anno nuovo del fashion system. Termometro di mercato ma anche di tendenze a venire, l'evento è di estrema importanza non solo per il settore della moda ma per tutta l'industria legata ad esso, filiera fondamentale per l'economia italiana
1.120 marchi. 540 brand dall'estero. E 210 novità. Apre a Firenze Pitti Immagine Uomo, la fiera dell'abbigliamento maschile che dà il via all'anno nuovo del fashion system. Termometro di mercato ma anche di tendenze a venire, l'evento è di estrema importanza non solo per il settore della moda ma per tutta l'industria legata ad esso, filiera fondamentale per l'economia italiana.
La scorsa edizione ha contato 36.000 visitatori con circa 25.000 compratori provenienti da tutto il mondo. La formula dell'esposizione prevede un riuscito mix di fiera (come sempre organizzata dentro la Fortezza da Basso) ed eventi collaterali che provano a fare il punto della situazione sui trend maschili e non della moda contemporanea.
Il tema guida è "Pitti Dance Off" e utilizza l'idea della danza e del balletto contemporaneo come riferimento di libera espressione e interpretazione dell'abbigliamento maschile, da sempre un baluardo classico e tradizionale che si sta scardinando anno dopo anno in una lotta senza fine tra avanguardia e immobilismo. Brand istituzionali, marchi della grande sartoria italiana, giovani talenti, designer emergenti dal Giappone e dalla Corea: il mix presentato è interessante e garantisce ogni stagione una sorpresa su cui riflettere.
Resta aggiornato sul mondo di Manichini Store e... Tranquillo anche noi odiamo lo spam