Alla fine è arrivata la vendita di Sergio Rossi. Kering ha passato la proprietà della griffe di calzature di lusso a Investindustrial. La società di investimento italiana, come si legge in una nota congiunta diffusa in mattinata, ha acquisito il 100% del capitale del marchio, di cui da tempo si ipotizzava un passaggio di mano. Di recente, era stato lo stesso presidente del colosso francese François-Henri Pinault a sostenere che “la cessione è una delle opzioni”.
L’operazione, di cui non sono stati indicati i termini finanziari, include tutti gli asset industriali di Sergio Rossi, i diritti collegati al brand e l’intera rete distributiva, che a oggi conta su oltre 80 negozi tra Emea, America, Sud Est Asiatico e Giappone. L’obiettivo del deal è “sostenere il marchio in maniera solida e con prospettiva di crescita di lungo periodo”, accelerandone l’espansione internazionale e migliorandone l’efficienza operativa.
Fonti di mercato indicherebbero in circa 100 milioni l’investimento da parte della società italiana. Il bilancio consolidato del 2014 di Sergio Rossi evidenziava un fatturato di 82 milioni di euro
La cessione arriva dopo un lungo periodo di indiscrezioni sulla vendita. Tra le ultime notizie che erano circolate, si era parlato di un interesse anche da parte di Emerisque. Ad aggiudicarsi la griffe, invece, è stata la società guidata dal finanziere milanese Andrea Bonomi, che già gestisce marchi come Stroili,Aston Martin, Ducati, B&B Italia e Flos e che con questa ulteriore transazione conferma la volontà di costruire il suo polo del made in Italy.
Resta aggiornato sul mondo di Manichini Store e... Tranquillo anche noi odiamo lo spam